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Centro Di Odontoiatria Estetica Dott. Robson Ribeiro

Profilassi

Una corretta igiene orale è di fondamentale importanza per la salute della bocca, in quanto impedisce il deposito e l’accumulo della Placca Batterica. La Placca Batterica è la causa della carie dei denti e della malattia delle gengive e dell’osso (la Malattia Parodontale).

La Placca batterica è una sostanza molle e biancastra che si attacca ai denti e alle gengive; è dovuta all’ accumulo su denti e gengive dei Microbi (Batteri) che sono presenti normalmente nella bocca di ognuno di noi.

Questi batteri usano il cibo e lo trasformano in acido che “corrode il dente” (la Carie; inoltre queste batteri infiammano le gengive e l’osso sottostante (causando la Gengivite e la Malattia Parodontale). Nella Gengivite, la gengiva appare arrossata, a volte gonfia e soprattutto facilmente sanguinante. QUANDO C’E’ SANGUINAMENTO, LA GENGIVA E’ SEMPRE INFIAMMATA..! QUINDI IL SANGUINAMENTO E’ UN SEGNALE D’ALLARME!!

La Gengivite è la fase iniziale e reversibile dei disturbi gengivali. Se la placca non viene rimossa con lo spazzolino, dopo 24-48ore comincia a calcificare e diventa Tartaro. In sostanza Placca e Tartaro sono un mucchio di batteri attaccati a denti e gengive. La differenza fra i due è che la Placca si può ancora togliere con lo spazzolino, il Tartaro no!

Se il Tartaro attacca l’osso che sostiene la radice del dente, si arriva alla Malattia Parodontale (la Piorrea) che provoca danni il più delle volte irreversibili fino a causare la perdita dei denti!
BATTERI -> PLACCA -> TARTARO -> GENGIVITE e in seguito PIORREA

Igiene orale quotidiana
Abbiamo visto che per mantenere sani i denti e le gengive è fondamentale asportare la Placca con una corretta IGIENE QUOTIDIANA, poiché se si elimina la placca non si può formare nemmeno il tartaro! Gli strumenti indispensabili per una corretta igiene orale sono lo Spazzolino ed il Filo interdentale.

Lo Spazzolino da denti, deve possedere una Testina piccola per raggiungere tutte le zone e Setole di media durezza ed in nylon (Tynex) per non ledere la gengiva. Andrebbe sostituito ogni 2-3 mesi o appena le setole si consumano e si piegano.

Come si usa: Posizionare le setole a contatto con la gengiva e poi ruotare verso il dente (movimento “a rullo”). Questo movimento va ripetuto per tutte le superfici di tutti i denti (la superficie che mastica e le superfici verso le guance e verso il palato o la lingua). Il tempo minimo da dedicare allo spazzolino va dai 3 ai 5 minuti!

Il filo interdentale
E’ un filo di seta o materiale sintetico (anche Gore Tex) che può essere “cerato” per aumentarne lo scorrimento fra i denti. E’ indispensabile per pulire le superfici di contatto tra i denti (quelle che generalmente sviluppano carie in età adulta), non è sostituibile con nessun’altro strumento!

Come si usa: Tagliare 40-50 cm di filo e arrotolare le estremità attorno a ciascun dito medio. Tenere teso il filo usando pollici e/o indici. Inserire il filo delicatamente fra i denti fino a superare il punto di contatto, e poi muoverlo con un movimento di va e vieni strisciandolo contro al dente e facendolo scivolare anche al di sotto della gengiva. Ripetere la procedura per ogni dente senza dimenticare la faccia posteriore dell’ultimo dente. Nel caso siano presenti in bocca Ponti, Impianti o Apparecchi Ortodontici, può essere utile l’uso di altri accessori come:

Scovolini interdentali, che si inseriscono fra i denti e si fanno scorrere a contatto della gengiva; Filo superfloss, per l’igiene sotto ai Ponti fissi e sugli Impianti; Forcelle tendifilo, per aiutare in caso di difficoltà manuali.

Fluoroprofilassi
La fluoroprofilassi consiste nella prevenzione della carie dentaria attraverso la formazione di uno smalto più resistente all’attacco acido della placca batterica. Lo smalto dentario, lo strato più esterno del dente, è formato per il 96% da minerali e per il 4% da sostanze organiche e acqua.

La parte minerale è fondamentalmente idrossiapatite, nella cui composizione entrano gli ioni idrogeno. La dissoluzione dell’idrossiapatite è chiamata demineralizzazione, la sua formazione remineralizzazione. In una bocca sana questi due processi si bilanciano. In un dente si producono cavità quando c’è più demineralizzazione che remineralizzazione.

Il fluoro aiuta nella prevenzione della carie dentaria rimpiazzando, nella formazione della struttura minerale dello smalto, gli ioni idrogeno con ioni fluoro. Si forma così fluoroapatite anziché idrossiapatite, sostanza, quest’ultima, più resistente all’attacco acido, demineralizzante, della placca batterica.